Accipicchia e se sa parlare!
- Nick Mummybook
- 19 lug 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 18 lug 2021
- Ora Paola parla?
- Sì, sì – rispondo soddisfatta alla mia amica Brunella, che non vede le mie figlie da Pasqua. Ma non mi vanto. Aspetto che sia la mia piccola a farmi fare bella figura. Anche perché, tutte le volte che dico fai sentire questo e fai sentire quello, Paola resta muta come un pesce.
Camminiamo sul corso Vittorio Emanuele, tra una chiacchiera e una risata, mentre spingiamo il passeggino con Camilla, seduta a guardarsi intorno, e Paola in piedi sulla pedana (ottima invenzione per portare in giro due piccolissime).
Davanti a noi dei piccioni beccano delle briciole, poi si alzano in volo.
Non dico nulla, ma so che Paola dirà gioiosa:
- Mamma, mamma, pitione ola pia! ("il piccione vola via", che è un po’ il suo tormentone estivo).
E invece niente.
Proseguiamo parlando del più e del meno.
Di cose che sa dire ne incrociamo tante: ci sono i bimbi, le luci, i cani.
E, senza guardare troppo in là, le dita della mano: dal pollice al mignolino le sa chiamare tutte.
Eppure la piccolina resta muta, scrutando intorno, silenziosa.
Chissà, forse, oggi è più in vena di ascoltare che di farsi sentire...
Intanto, Camilla comincia a frignare per la fame.
Tra me e me so che Paola presto si girerà e mi dirà: Mamma, mamma, Amilla pange! ("Camilla piange!") con l’aria da sorellina maggiore preoccupata e solerte.
E invece niente.
Continua a restare in silenzio.
Quindi ci sediamo ad un bar.
Questo è il regno di Paola, golosa com’è: ora si farà sentire: totto (biscotto) elato (gelato) acqua, pitta (pizza).
E invece niente di niente.
Anche la signorina del servizio al tavolo cerca di estorcerle qualche parola, ma nulla da fare. Io ci rinuncio.
Quando vorrà dire qualcosa, se vorrà, la dirà.
Intanto arrivano un aperitivo, una granita al limone, un biscotto, degli stuzzichini.
Paola si dà alla pazza gioia: assaggia un po’ di questo e un po’ di quello, mischiando dolce e salato. Ma soprattutto è attratta dalla granita al limone di Brunella. La quale, generosamente, gliene mette un po’ in un piattino.
La granita in un piattino!
Neanche due minuti e la granita si scioglie e Paola si bagna il vestitino.
È in questo preciso momento che la sua vocina dolce di bimba di meno di due anni viene fuori, chiara e bianca, in un’esclamazione che mi avrà sicuramente sentito pronunciare più volte e potrei anche dire dove con precisione: in quell’incrocio dove esiste il sorpasso a destra, a sinistra, sopra e sotto.
Per un attimo restiamo perplesse: Abbiamo sentito bene? Subito dopo scoppiamo a ridere. Abbiamo sentito proprio bene: Paola ha detto “ci-a-zeta-zeta-o!”
- Ecco, Brunella, come ti dicevo, Paola ormai sa dire un sacco di cose!

Piccole e (in)confutabili verità di Mummybook (2013)
Comments