Adotta un angolo - Come sopravvivere in quarantena
- Nick Mummybook
- 16 mag 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 26 mag 2020
“Adotta un angolo!” è una delle attività a scelta proposte alle mie figlie in questo periodo di quarantena. Ho compilato una tabella con orari fissi, per lavarsi, fare i compiti, mangiare, riposarsi etc…etc…e poi ho lasciato delle ore per libere attività e ho messe giù diverse idee, per vincere la noia e dare una parvenza di normalità alle mie cucciole. Tra le attività delle ore libere c’è “Adotta un angolo!”. Più precisamente un angolo della casa. Eh sì, perché mi sono detta, considerato che stiamo a casa e che sono abilissime nel mettere in disordine, vediamo anche se sanno darmi una mano per sistemare, fosse pure per un solo angolo della casa. “Mamma, come funziona?” - mi ha chiesto Camilla, che sentendo la parola “adotta” già si aspettava un fratellino o una sorellina da spupazzare. “No, Milly, nessun bambino! Vi spiego: se vedete un angolo di casa, abbandonato, trascurato, sporco, disordinato, tu Paola, tu Camilla, tu Sandra - proseguo io con tono da spot pubblicitario - potete renderlo vostro, sistemarlo, pulirlo, farlo splendente e luccicoso, il più bello della casa!”. Sandra mi fa: “Io voglio adottare un angolo già pulito”, ma poi cambia idea e lei e Camilla adottano. Camilla adotta il pianoforte. Sandra il divano. Dopo un po’, vengono a chiamarmi soddisfatte del lavoro da mostrarmi. Camilla ha spolverato per benino il pianoforte, che ora è di un nero lucidissimo. Sandra ha tolto tutti i pupazzi dal divano, ha preso il plaid, quello che la sera hanno sulle gambe mentre guardano la tv, e l’ha steso, come se fosse un letto. Risultato: un po’ sgualcito e molto country, ma data l’età e l’impegno, le lodo entrambe e torno in camera. Tempo tre minuti e Camilla e Sandra litigano. Strillano ma non capisco una parola. Poi arriva Camilla in lacrime a dirmi cosa sta succedendo: “Mamma, ma il divano è fatto per distendersi! Io mi sono distesa sul divano e Sandra ha detto che non potevo perché lei l’ha adottato!”. Allora vado nel soggiorno. Sandra non si sente più urlare. Immagino di trovarla distesa sul divano, magari a far finta di dormire, dalla serie “il divano l’ho adottato io e ci sto solo io!”. E, invece, mi sono sbagliata, cioè per metà: Sandra è distesa, ma sul pianoforte!
Piccole e (in)confutabili verità di Mummybook





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