Basta darle il "la"

La piccola peste di casa non pronuncia parola senza farla precedere dall’articolo.

Notevole!

Peccato, però, che l’articolo non cambi mai: è sempre la.

Come dire, datemi il la e vi farò sentire io!

Una sorta di grammatica “mononota”.

Chissà un domani scriverà una canzone per Sanremo, come Elio e le Storie Tese, ma oggi mi chiedo: cosa avrà mai contro il, ad esempio, o lo?

Comincio a farmi il cruccio che la mia educazione sia di impronta eccessivamente femminista...ma perché non una allora? Perché promette di essere una donna, come dire, “determinata”?

Beh, magari! Staremo a vedere.

Intanto, però, continuiamo a mangiare la pane, a giocare con la bimbo, ad accarezzare la bau, a mettere la totto (biscotto) nel latte, ad usare la denti ovvero lo spazzolino e la sera, prima di andare a letto, a fare la bagna e non per la torta, ma nella vasca.

Sulle cose importanti però siamo sicuri: la pappa è la pappa, la cacca è la cacca, la ninna è la ninna, ma soprattutto la mamma è la mamma!

Piccole e (in)confutabili verità di Mummybook (2013)