Così parlò BellaFiglia
- Nick Mummybook
- 18 lug 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Entriamo in un negozio di articoli sportivi e si risveglia in me un antico desiderio di bambina: la canoa. É lì esposta in bella vista. Grigio antracite e verde acido.
- Guarda è gonfiabile - dico a mio marito - così non occupa spazio.
Mio marito passa avanti e va dritto al reparto zaini. Vuole comprarne uno per sistemare tutti i colori suoi e delle bambine, visto che amano la pittura en plein air.
Lo seguo, anzi lo seguiamo tutte e quattro, Paola, Camilla, Sandra ed io, che sono l’unica incapace nel disegno. Lo zaino c’è, esattamente quello che avevamo visto online, con tanto di ripiani, lo prendiamo!
Un attimo dopo ci ritroviamo, chissà come, di nuovo al reparto canoe.
La tocco, morbida al tatto.
- Mi pare resistente - osservo.
Mio marito si avvicina e dice: É bella ma…occupa spazio, vedi? E mi mostra la sacca chiusa. Provo a sollevarla: è pesante, ma evito di dirlo.
- Mah non è proprio ingombrante - faccio io.
- Eh no, lo è eccome - ribatte lui, che mi accusa sempre (e sempre molto ingiustamente) di non avere idea degli spazi. Ma poi è 2 posti - aggiunge - e noi siamo in 5.
- É fino a 150 kg - preciso io - il che vuol dire che puoi andare tu con Paola oppure io con Camilla e Sandra.
- Appunto, non possiamo mai andarci tutti insieme!
La conversazione termina qui. Ci avviamo alla cassa. Lascio a lui la carta vincente, quella dell’unità e compattezza familiare. Anche perché non saprei come replicare. Oggettivamente sarebbe un capriccio. Un capriccio di 249 euro.
- 249 euro! Esclamo io. Ed usciamo. Senza la canoa.
Quando ci mettiamo in auto per andar via, siccome il mio pensiero è rimasto alla canoa, esclamo ancora una volta, ad alta voce:
- 249 euro!
Paola, sentendo la somma, reagisce veloce come il suocero del professore in Così parlò Bellavista, quando sente Nu milione! Ma la bambina invece di continuare con U anima ro Priatorio precisa, manco fosse una donna "di libertà" e non "d’amore":
- Beh, i soldi bisogna guadagnarseli!
- Beh - ribatto io lesta, con accento milanese - guarda che, giusto per precisare, io i soldi me li guadagno: lavoro, eh!
- Eh ma comunque sono tanti soldi - dice Camilla, malinconica. Forse anche lei, come la mamma, desidera tanto una canoa.
Poi interrompe Sandra e mi chiede:
- Mamma, ma tu quanti soldi hai?
Io che, rispetto al denaro, cerco di educare le mie figlie in una maniera che non sto qui a precisare, le dico:
- Ne ho tantissimi!
- Ma tantissimi quanto? - chiede lei.
- Tanti, tanti - rispondo io.
- Sì, ma quanti? - non accontentandosi di una risposta vaga e poi chiarisce meglio la domanda - Mamma, ne hai più di 249 euro?
- Sì - le dico laconica.
- E allora vatti a comprare la canoa!

Piccole e (in)confutabili verità di Mummybook (2021)
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