Irrituali riflessioni rituali
- Nick Mummybook
- 24 gen 2022
- Tempo di lettura: 1 min
Sandra inizia a fare domande di ogni tipo sul sacramento della comunione. Di domande impossibili o risposte divertenti in ogni campo i bambini sono esperti e la religione - senza rischiare la blasfemia - non fa eccezione.
Mi viene in mente Camilla che indicando le statuine del presepe, disse: Qui c’è Gesù bambino, la Madonna e San Peppe. Dalla serie “Quando c’è l’amicizia…”.
Mi viene in mente Sandra, che sentendosi rimproverare in auto - avrà avuto massimo un paio d’anni - alla mia sonora esclamazione “Oh Sandraaa!” Mi rispose cantando “Osanna eh Osanna eh…”.
Ora, però, ci stiamo spostando più sul concreto.
- Mamma, perché il prete non dà il pane e dà l’ostia? No, perché Gesù spezzò il pane - mi dice, rimarcando la parola “pane” - e disse “questo è il mio corpo”, mangiate tutti!
- Ma l’ostia è il pane - dico io.
La bambina resta pensierosa.
- Sandra, mica puoi aspettarti la baguette?
Non replica, sorride, ma resta silenziosa. Forse non sono capace di dare risposte soddisfacenti. Allora mi faccio seria e, mettendomi d’impegno, cerco di riprendere le fila del discorso che, ad un certo punto, cade sul digiuno da osservare prima della comunione. Ed è proprio a proposito del digiuno che le torna la voce e mi chiede:
- Perché l’ostia sazia molto?
Un attimo di silenzio, poi scoppio a ridere, e mentre rido, Sandra, seria seria lei, alza la posta:
- Comunque il prete dovrebbe anche dare il vino, perché Gesù all’ultima cena, dopo il pane, diede anche il vino e disse“questo è il mio sangue. Bevete tutti!”.


Piccole e (in)confutabili verità di Mummybook (2022)
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