La fortuna dei vegetali

Siamo a casa, in pieno lockdown. Guardo fuori dal vetro del balcone e mi accorgo che sta piovendo.

- Bambine, avete visto, piove! Le piante del giardino della vostra scuola stanno bevendo - dico io, tanto per abituarle a pensare sempre a qualcosa di bello, anche in una situazione come questa. Camilla, però, non riuscendo a distogliere la mente dalla pandemia, risponde:

- Sì e poi si lava via il coronavirus.

- Beh, il coronavirus non attacca le piante - le dico, cercando di riportare il discorso sul verde. E Camilla considera:

- Ah, che fortunate le piante!

- Ok, fortunate, per il coronavirus - faccio notare - ma noi possiamo camminare, correre, giocare, parlare, cantare...etc...etc...

Faccio riferimento a tutte le belle attività possibili e immaginabili dell'essere umano. E credo di averle convinte, quando Sandra esclama: - Beh, sono proprio fortunate le piante! - Ma, Sandra, come sarebbe a dire? - Sì, le piante non hanno una mamma né un papà: non devono obbedire a nessuno!

Piccole e (in)confutabili verità di Mummybook (2020)