La scimmia nuda parla
- Nick Mummybook
- 21 mag 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 26 mag 2020
La quarantena è lunga, ma noi non ci annoiamo. Coloriamo, scriviamo, giochiamo e cantiamo, cantiamo un sacco. In questi giorni, il tormentone è “Occidentali’s karma”, con le mie tre scimmie (vestite) che ballano.
Non so come siano arrivate a questa scelta, ma non mi dispiace affatto. Insomma, è un pezzo con un bel ritmo, da cui qualcosa possono imparare, ovviamente in maniera proporzionata all’età. Non sarà per loro un’occasione per riflettere sull’“essere o dover essere”, ma per arricchire il lessico sicuramente sì.

Prendi Paola: “l’uomo del Neolitico” lo sta studiando in storia, quindi questo passaggio lo capirà. Su “tutti tuttologi col web” Camilla, la più ferrata digital-girl di casa, non ha dubbi su cosa significhi e, fra qualche anno, si renderà perfettamente conto (lo so per certo: è troppo chic), anche di cosa siano le “gocce di Chanel”. Sandra, nella semplicità dei suoi 5 anni, si fa delle grosse risate quando, nel video dei bambini, vien fuori “la scimmia nuda” che balla. E nulla di più. Ma le parole - ho avuto modo di notarlo sulle mie figlie - si imparano un po’ per magia. Ne trovano una nuova in una canzone, la leggono in un libro, la sentono da qualcuno e ne chiedono il significato, per poi saperla usare al momento opportuno.
Paola, che in quanto a bagaglio lessicale, essendo più grande, è la più ricca, a volte usa parole che neanche immagino conosca. Quando, ad esempio, l’altro giorno si è fatta male il gomito, cadendo dalla spalliera di una sedia, e siamo andate al pronto soccorso, la mia primogenita, nel goffo tentativo di camuffare la sua imprudenza, continuava a dire che si era trattato di un “fatto accidentale!”. Accidentale! Mi ha stupito che conoscesse questo termine e non so dove l’abbia imparato, ma sicuramente ha saputo usarlo.
Così capiterà anche per tutte le parole della canzone di Francesco Gabbani, “Occidentali’s Karma”. Ora ascoltano, ballano e si divertono, ma sicuramente non sanno cosa vuol dire “dubbio amletico”, “panta rei”, “mantra” o “karma”, ma sono certa che una volta che una sola delle mie figlie avrà imparato una parola nuova, presto la passerà anche alle sorelle, in un processo di apprendimento osmotico, e all’improvviso “puff” saranno capaci tutte e tre di tirar fuori la parola giusta al momento giusto.
Sarà indubbiamente per questa magia dell’imparar parole nuove che Sandra oggi, a fine pranzo, cantava “ACCIDENTALI’S KARMA!”.
Piccole e (in)confutabili verità di Mummybook




Viva Gabbani! Piace tanto anche a me e "arriva" tantissimo! Ti consiglio anche altre canzoni del suo cd!