Mission confidence Impossible

Da una confidenza alla mamma all’attività di spionaggio il passo è breve. Camilla non ha neanche finito di dire “Voglio dirti un segreto!” che gli occhi di Sandra si illuminano. Così, per tutelare la privacy della secondogenita, ed anche la mia sete di curiosità, sapendo che Camilla non parlerà mai davanti alla sorella, invito Sandra ad uscire dalla stanza e a chiudere la porta.

Camilla si porta più vicina me, sul lettone. Ma Sandra è ancora lì impalata. Paola, osservatore esterno, paladina dei diritti dei bambini, soprattutto in materia di riservatezza, invita la sorella ad uscire. E così fanno.

Camilla, vincendo l'imbarazzo, inizia a parlare ed io ad ascoltare, facendo attenzione a come rispondere. All’improvviso, però, la piccola, che ha chiesto un consiglio materno (e chissà ancora per quanto...), si blocca. Ha visto muoversi la porta e infatti si intravede la figura di quell’impicciona di Sandra che scappa.

“Sandra, vai via!” le dico, con tono cantilenante. Ma è già scappata. Camilla, pur lamentandosi di non poter dire un segreto alla mamma in tutta tranquillità, riprende il discorso. E chiacchiera, chiacchiera, chiacchiera, gesticolando con leggeri movimenti circolari della mano. La vedresti bene seduta su una poltrona di un salotto esclusivo, con triplo filo di perle al collo, scoperto da uno chignon alto, mentre sorseggia un drink.

Ma il tempo passa e quella ficcanaso di Sandra si starà incuriosendo sempre di più. E, infatti, la porta si muove di nuovo, nel preciso momento Paola urla: Mamma, ma c’è Sandra, sta facendo la spia! Non ho il tempo di dire nulla che si sente un tafferuglio, una corsa, poi delle urla, tipiche del litigio tra sorelle. Quindi il silenzio.

Camilla ed io abbiamo finito in un tenero abbraccio la nostra conversazione privata o comunque tendente al privato. Sandra arriva in lacrime. In lacrime lei, che ha appena picchiato la sorella, in difesa dell’attività di spionaggio contro quella di controspionaggio:

- Mamma, ma Paola fa la spia che io spio! E, invece, si deve fare i fatti suoi!

Piccole e (in)confutabili verità di Mummybook (2022)