Nel lettone no!
- Nick Mummybook
- 31 ott 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Sono stata una di quelle mamme che Nel lettone no! Non per essere algida. Anzi sono tutta coccole, baci e carezze. Ma semplicemente perché quando Paola aveva 4 mesi, un pomeriggio, durante un pisolino postprandiale, per la prima volta la misi accanto a me, sul mio cuscino, e la piccola vomitò. Da allora giurai Mai più.
E così è stato. Con Paola e Camilla.
Sandra, invece, questa regola semplice, chiara, basilare Nel lettone no! non l’ha mai capita. Eppure l’abbiamo ripetuta in tutte le salse Ognuno dorme nel proprio letto! o anche Che bello avere un letto tutto per sé! etc…etc…E poi ha l’esempio delle sorelle maggiori! Ma niente: Sandra mi sbuca dal nulla. Nel cuore della notte. Alcune volte la sento arrivare di corsa. Altre - evidentemente sto ronfando - non la sento affatto. Salvo sentirmi le ossa rotte al mattino. Stanotte addirittura s’è portata pure il cuscino!
A nulla è valso che per decine di notti mio marito, sentendosi prendere a calci, si alzasse per riportarla nel suo letto. Non tornava quella notte. Ma la successiva sì. E motivando l’indomani Ho avuto un incubo e di lì ad arrabattare cose incredibili che non accadono neppure in sogno.
Alle sorelle quando si alzano e la trovano nel lettone io mento spudoratamente, dicendo che evidentemente si è ficcata al mio posto non appena mi sono alzata, che ero in cucina a preparare il caffè e che lo sto apprendendo da loro. Lei sorride sorniona e resta in silenzio.
Ma questa iniquità deve terminare. Non è affatto giusto. Camilla si riempie il letto di orsetti pur di avere compagnia. E lei beata in mezzo a mamma e papà? No, non va affatto bene!
E stamattina ero decisa a risolvere una volta e per tutte questa situazione. Quando l’ho svegliata, invece di chiederle, come al solito, “l’abbraccio del risveglio”, le ho detto con tono fermo, per farla sentire fuori luogo, a disagio, rischiando pure che la giornata iniziasse con un capriccio:
E tu (pausa) come ti trovi qui? (con tono da direttrice di collegio)
E lei, stiracchiandosi, esattamente al centro del letto, in diagonale, con la voce soddisfatta di una ricca contessa, destata dalla servitù, dopo una lunga e ristoratrice notte, gli occhi socchiusi al filo di luce tra le ciglia lunghe, mi fa: Bene!
E avrebbe potuto aggiungere anche grazie.

Piccole e (in)confutabili verità di Mummybook 2020




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