Trame a lieto fine
- Nick Mummybook
- 26 giu 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Mi fa fassido, mi fa fassido (Mi dà fastidio, mi dà fastidio).
La mia Sandra, quando era piccola e le mettevo un vestito con qualche cucitura particolare, si lamentava dicendo così. Non sapeva parlare bene, ma si faceva capire benissimo, se qualcosa le stava scomoda. Capitava anche con i pantaloni, se erano troppo bassi di cavallo. Oppure se erano di quei modelli con l’elastico in vita, per regolare la misura.
Le davano fastidio!
A volte succedeva, di mattina, quando dovevamo uscire tutti e cinque alla stessa ora, che le mettessi un vestito e mi fa fassido.
Allora glielo toglievo. Si sceglieva dei pantaloni. E mi fa fassido!
E così con due o tre abiti e gonne e gonnelline.
E poi c’erano le maglie a collo alto: mi fa fassido!
Per non parlare dei calzini: mi fa fassido!
O delle calze. Ancora peggio: mi fa fassido!
E non si limitava a dirlo e basta. Si lamentava proprio. A volte piangeva, urlava, si arrabbiava: mi fa fassido...mi fa fassido...mi fa fassido!
Lacrime, muco e strepiti.
Perfino le scarpe, che uno non è che ne abbia un armadio pieno dello stesso numero, un numero che presumibilmente durerà al massimo tre mesi: mi fa fassido!
Gli stivali? Non ne parliamo proprio: mi fa fassido! Il cappotto mi fa fassido!
Tutto.
Uscire di casa era un’impresa. Quando la vedevi vestita non credevi ai tuoi occhi e ti affrettavi alla porta, prima che potesse scoprire una qualche tasca o taschino, cintura o cinturino fino a quel momento passato inosservato e che improvvisamente si rivelava fastidiosissimo.
A ricordare quei capricci, penso che forse non rispettavamo il suo ritmo biologico. Che non avrebbe cominciato la tiritera con mi fa fassido...mi fa fassido...mi fa fassido, se avesse potuto starsene a letto ancora un po’, nel suo bel pigiama morbido morbido, senza cuciture, senza corallini, stampe e lustrini.
E poi il freddo! Cappello, sciarpa, giubbino…Vuoi mettere uscire quando fa caldo? Molto più semplice! Prendi oggi, ci preparavamo per andare a fare due passi.
Quale vestito mi metto, mamma? - mi ha chiesto Sandra.
Ed io, aprendo distrattamente l'armadio: Metti questo! Prendendogliene uno a caso. Che in estate è facile: basta una qualunque scamiciata.
L’indossa. Tempo trenta secondi, mi guarda con occhi dolci e, toccandosi la cucitura del vestito in vita, mica mi dice mi fa fassido, mi fa fassido ma:
Mamma, questa cucitura qui in vita mi dà molto fastidio!
Con dizione chiara e corretta.
Lo sapevo che prima o poi non avrebbe più farfugliato mi fa fassido, mi fa fassido!

Piccole e (in)confutabili verità di Mummybook




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