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Lo spannolinamento

  • Nick Mummybook
  • 27 giu 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Ovvero come passare al vasino. Consigli da vita vera.

Avete perso il conto di quanti pannolini avete cambiato. Siete così allenati da pretendere che alle Olimpiadi istituiscano la specialità Culetto fresco e asciutto in 60 secondi. Siete partiti con il livello principianti Bambino immobile e fasciatoio. Avete superato brillantemente la prova intermedia Bambino che sgambetta in auto con 40 gradi o sotto pioggia battente. Vi siete meravigliati di voi stessi con Bambino in piedi, durante un matrimonio, tacchi a spillo o giacca e cravatta, ma adesso basta!

É tempo che vostro figlio si avvii da solo alla toilette e al massimo volete concedergli un bidet.

Ma… è davvero tempo?


La condizione perché lo spannolinamento funzioni è: il bambino deve essere pronto. Come si fa a capirlo?

Se si sveglia asciutto, dopo il pisolino pomeridiano, allora buon inizio di spannolinamento!

Finché questo non accade, inutile provare: non è pronto.

Appena si sveglia, pulito e asciutto, mettetelo comodo sul vasino, tenete vicino delle costruzioni, sedetevi accanto, leggetegli o raccontategli una storia, fate pssss pssss, aprite il rubinetto e fate scorrere l’acqua e dite di quanta bella pipì voglia raccogliersi in un laghetto ed altre storie del genere. Insomma trasformate il momento in una coccola. E sarà un successo. Fate un applauso, esultate, ditegli bravo, gratificatelo. Probabilmente penserete che sia fortuna di principianti, in ogni caso, non abbassate la guardia: siate lì pronti al risveglio con il vasino, tante chiacchiere, applausi e complimenti.


Iniziate con la pipì che la pupù è più facile!

Se vi accorgete che vostro figlio non intende lasciare il pannolino, comprate i più scadenti, quelli che peggio trattengono. Presumibilmente farà caldo (troppo scomodo iniziare lo spannolinamento in inverno) e il bambino deve sentire il fastidio del pannolino, volersene liberare egli stesso.

Questo, per uscire.

In casa, se avete deciso di togliere il pannolino - sembrerà lapalissiano dirlo - dovete togliere il pannolino. E passare alle mutandine. Tenete uno straccio a portata di mano. Ma durerà pochi giorni.


Oltre al risveglio, cercate altri momenti dedicati al vasino. Che so, dopo pranzo, davanti alla tv.


L’ultimo pannolino che toglierete sarà quello della notte, che ci si augura sia sempre di sonno bello lungo e profondo. Poi ovviamente passerete a proteggere il materasso del lettino con una traversina.


In quanto tempo imparerà? Una settimana. Con qualche incidente di percorso.


In guardia: Se vostro figlio ha da poco lasciato il pannolino e sta giocando, giocando, giocando, e il tempo passa, non abbiate timore di interrompere il gioco: capita che il bambino, interessato a fare altro, trattenga e trattenga finché non ne può più e alla fine gli scappi.


Buono spannolinamento!



ree



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